ACQUA – CITTADINI

Agevolazioni tariffarie

Bonus sociale idrico

Dal 1° gennaio 2021 i bonus sociali per disagio economico sono riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda.

Chi ne ha diritto

Le condizioni necessarie per avere diritto ai bonus per disagio economico non cambiano:

  1. appartenere ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro, oppure
  2. appartenere ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro.

Ai fini del riconoscimento del bonus sociale idrico uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve essere intestatario di un contratto di fornitura idrica con tariffa per uso domestico residente e attivo, oppure usufruire di una fornitura condominiale idrica attiva (ossia l’erogazione del servizio deve essere in corso), o temporaneamente sospesa per morosità, ed essere intestatario di un contratto di fornitura di energia elettrica per usi domestici e attivo.

Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo bonus idrico per anno di competenza della DSU.

Come richiedere il bonus sociale idrico e quanto vale

A partire dal 1° gennaio 2021, come stabilito dal Decreto Legge 26 ottobre 2019 n. 124, convertito con modificazioni dalla legge 19 dicembre 2019 n.157, il bonus idrico verrà riconosciuto automaticamente ai nuclei familiari che ne hanno diritto.

Per attivare il procedimento è sufficiente che il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l’attestazione ISEE necessaria per accedere alle prestazioni sociali agevolate (es. assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.).

Il valore del bonus sociale idrico equivale al costo di 18,25 metri cubi (equivalenti a 50 litri/abitante/giorno) a tariffa agevolata acquedotto, a tariffa fognatura e a tariffa depurazione, moltiplicato per il numero dei componenti del nucleo familiare.

Eventuali variazioni del numero dei componenti il nucleo familiare, durante il periodo di agevolazione, trovano applicazione a partire dal successivo periodo di rinnovo.

Nel caso in cui durante il periodo di agevolazione cessi il contratto di fornitura intestato all’utente diretto, il gestore corrisponderà nella fattura di chiusura la quota di bonus spettante e non ancora erogata a copertura del restante periodo di agevolazione. Né l’utente interessato né alcuno dei componenti del suo nucleo ISEE potranno presentare una nuova domanda di bonus acqua prima del termine dell’originario periodo di agevolazione.

Durata del bonus

Il bonus è riconosciuto per un periodo di 12 mesi a decorrere dalla data di inizio agevolazione riportata nella comunicazione di ammissione e in bolletta.

Erogazione del bonus

Per gli utenti titolari di una fornitura individuale (diretti) l’agevolazione è riconosciuta in bolletta attraverso una decurtazione proporzionale al periodo cui la bolletta medesima fa riferimento.

Gli utenti finali che utilizzano nell’abitazione di residenza una fornitura per il servizio di acquedotto, fognatura e depurazione intestata ad una fornitura idrica centralizzata (fornitura idrica indiretta) ricevono dal gestore un contributo una tantum tramite l’emissione di un bonifico domiciliato che rimane in pagamento fino al termine del  relativo periodo di agevolazione (indicato nella comunicazione di riconoscimento del bonus) e può essere riscosso dal beneficiario presso qualsiasi ufficio postale sul territorio nazionale.

Bonus Idrico Integrativo

Gli utenti che hanno diritto al Bonus sociale idrico nazionale accederanno automaticamente anche al Bonus idrico integrativo previsto dall’Agenzia Territoriale dell’Emilia Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR), purché allacciati ai servizi di fognatura e depurazione per l’utenza relativa all’abitazione di residenza.

Il bonus idrico integrativo, riconosciuto agli utenti diretti ed indiretti, serviti da acquedotto, fognatura e depurazione, con le stesse modalità del Bonus sociale idrico nazionale, equivale al 75% della tariffa agevolata di acquedotto, al 75% della tariffa di fognatura e al 75% della tariffa di depurazione applicate a 18,25 mc/anno per ogni componente del nucleo famigliare. Ha durata di 12 mesi, coincidente con quella del Bonus sociale idrico nazionale.

Il Bonus Idrico Integrativo viene erogato con le stesse modalità del Bonus sociale idrico.

Ulteriori informazioni

Per ulteriori informazioni sul Bonus idrico nazionale visita il sito ARERA (https://www.arera.it/it/bonus_sociale.htm) o chiama il numero verde dello Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente 800 166 654.

Per informazioni sul bonus idrico integrativo visita il sito ATERSIR (http://www.atersir.it.)

Prescrizione ridotta da 5 a 2 anni

In attuazione della Legge di bilancio 2018, come modificata dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160/19, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione per responsabilità del gestore, l’Utente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi riferiti ai consumi degli ultimi 2 anni.

La riduzione della prescrizione da 5 a 2 anni è prevista per le forniture acqua dal 1° gennaio 2020.

Dal 2020, sarà segnalato all’utente che la fattura contiene importi per consumi risalenti a più di 2 anni e che, per esercitare il proprio diritto di eccepire la prescrizione, deve manifestare la volontà di non pagare tramite il format allegato alla medesima fattura o qui disponibile.

Inoltre, nel caso sia attiva la domiciliazione bancaria/postale per l’addebito delle fatture, gli importi oggetto di prescrizione non saranno automaticamente richiesti in pagamento agli istituti di credito.

Qualora il gestore rinunciasse autonomamente ai crediti prescrittibili, ne darà adeguata informazione all’utente.