Biogas

Da diversi anni, AIMAG gestisce la filiera del biogas, fonte di energia rinnovabile costituita da una miscela composta prevalentemente da metano (50-70%) e da anidride carbonica, ottenuta dalla decomposizione in mancanza di ossigeno della sostanza organica. Quest’ultima può provenire, per quanto riguarda AIMAG, da una parte della frazione organica della raccolta differenziata, dai fanghi biologici di scarto della depurazione delle acque o dal residuo di organico presente nei rifiuti indifferenziati che vengono conferiti in discarica.

Nel caso delle discariche, il biogas si forma spontaneamente e viene recuperato (a parte la discarica di San Marino di Carpi che è chiusa e dove si producono minime quantità di biogas che vengono bruciate in torcia), altrimenti viene generato in digestori anaerobici.

Nel 2019 è entrato in funzione il nuovo digestore dell’impianto di Finale: sono quindi 3 i digestori in attività: uno alimentato con i fanghi prodotti nel depuratore di San Marino di Carpi e 2 in servizio presso gli impianti di compostaggio, che utilizzano una parte del rifiuto organico. Il biogas prodotto presso l’impianto di compostaggio di Finale viene utilizzato per produrre biometano, mentre il resto funge da combustibile per la produzione di energia (elettrica e termica), tramite cogenerazione.

La produzione e l’utilizzo di questa fonte di energia (rinnovabile) favorisce la diminuzione delle emissioni responsabili dell’effetto serra, riducendo la produzione di energia da fonti fossili.

Siti di produzione e provenienza della materia organica
Sito di produzione Provenienza della materia organica
Discarica Medolla Decomposizione rifiuto
Discarica Mirandola Decomposizione rifiuto
Discarica Fossoli di Carpi Decomposizione rifiuto
Digestore depuratore San Marino Fanghi di scarto depurazione
Digestore compostaggio Fossoli FORSU, AGRO e lignocellulosici
Digestore compostaggio Finale FORSU