Teleriscaldamento

Il teleriscaldamento prevede la distribuzione di calore attraverso una rete di tubazioni, alimentate da una centrale, che portano acqua calda per il riscaldamento degli edifici pubblici e privati. Questo processo si realizza tecnicamente tramite la presenza di scambiatori di calore che, rispetto alle tradizionali caldaie condominiali, sono più sicuri e meno inquinanti grazie al controllo centralizzato dei fumi di combustione. Gli scambiatori di calore comportano minori costi di gestione per le ridotte necessità di controlli e manutenzioni periodiche. Si tratta quindi di una scelta vantaggiosa tanto sul piano ecologico quanto su quello economico: minori consumi associati a minori costi per gli utenti finali della rete.
Nel 2005 a Bomporto è entrato in funzione il primo impianto di teleriscaldamento da cogenerazione nella provincia di Modena, al servizio di utenze pubbliche (scuole e impianti sportivi-ricreativi) e private (residenziali e commerciali).
L’impianto ha ricevuto la qualifica IAFR che assimila l’energia elettrica prodotta a quella derivante da fonti rinnovabili.
A San Felice sul Panaro, nel 2007 è entrato in funzione l’impianto di teleriscaldamento per alcune utenze comunali (scuola materna, nido e centro culturale) e private (civili, commerciali, piscina e centro sportivo polivalente).
Nel 2010 a Mirandola è stato completato un impianto di cogenerazione (realizzato presso l’ex zuccherificio, sede centrale AIMAG) collegato ad una rete per il teleriscaldamento che rifornisce di acqua
calda, anche in questo caso, utenze pubbliche e private. L’impianto è in grado anche di raffrescare la sede AIMAG tramite un processo di trigenerazione.
Dal dicembre 2012, AIMAG ha siglato un protocollo d’intesa con l’Azienda Ferraresi di Mirandola con il quale si prevede che l’energia termica in eccesso, proveniente dall’impianto di cogenerazione a biomasse realizzato dall’azienda agricola, possa essere convogliata all’interno della rete di teleriscaldamento.
Si tratta di un esempio virtuoso di collaborazione fra imprese, con evidenti benefici ambientali ed economici per il servizio di pubblica utilità che proietta la città di Mirandola tra i migliori esempi diefficienza energetica e virtuosismo ambientale.