Acquedotto industriale

Presso il depuratore di Carpi è stato realizzato l’acquedotto industriale che riutilizza una parte delle acque depurate, con l’obiettivo di valorizzare la risorsa idrica attraverso un risparmio d’acqua potabile.

L’impianto si colloca nel particolare contesto produttivo carpigiano, da sempre legato all’industria tessile che necessita di molta acqua per le attività di stampa, fissaggio tessuti, candeggio, lavanderia e tintoria. Oltre al minor consumo di risorsa idrica potabile, si realizza anche un risparmio economico per le aziende: l’acqua dell’acquedotto industriale è, infatti, soggetta ad una tariffa agevolata. A livello pratico, una parte dell’acqua depurata viene prelevata e affinata con una nuova filtrazione, cui segue la miscelazione con l’ozono prodotto dal reattore di ossidazione: è questo il cuore del processo che consente l’abbattimento pressoché completo del colore e dei tensioattivi.

Il passo successivo è la clorazione, per evitare la ripresa dell’attività batterica, e la successiva raccolta nella speciale vasca di accumulo, da cui l’acqua verrà pompata in rete, pronta per il riutilizzo industriale. Caratteristica di questa acqua è una qualità molto superiore agli standard previsti per la depurazione, che la rende adatta non solo per le lavorazioni delle tintorie, ma anche per lavaggi, antincendio, raffreddamento, produzione di vapore e in genere tutti gli usi industriali che non richiedono acqua potabile.