RIFIUTI – CITTADINI E AZIENDE

Raccolta rifiuti: come funziona

Una politica aziendale da sempre attenta al territorio ed alle tematiche ambientali, ha fatto sì che negli anni venisse investito molto nella gestione del servizio di raccolta rifiuti e nella sensibilizzazione dei cittadini, permettendo di raggiungere risultati importanti nella raccolta differenziata.

Dal 1 gennaio 2023 AIMAG svolge l’attività di raccolta secondo un solo modello: la raccolta dei rifiuti porta a porta integrale con tariffa puntuale che prevede la raccolta di organico, sfalci/potature, carta ed indifferenziato, plastica e metalli, vetro.

I cittadini, a seconda delle zona di residenza, utilizzano uno speciale calendario che indica i giorni prestabiliti in cui esporre i rifiuti.

Il metodo di calcolo, la tariffa puntuale/corrispettiva, non è più basato sulle superfici degli immobili ma sull’effettiva quantità dei rifiuti conferiti: i contenitori personalizzati sono infatti dotati di un microchip che consente di misurare i rifiuti conferiti da parte di ogni utenza. Ai fini del calcolo della tariffa viene contabilizzato il solo rifiuto secco non recuperabile.

Sono inoltre attivi servizi quali il servizio di ritiro a domicilio, su chiamata, per rifiuti ingombranti e rifiuti contenenti amianto (Numero Verde 800018405) ; la raccolta del rifiuto abbandonato; lo spazzamento ed il lavaggio stradale.

La raccolta porta a porta integrale con tariffa puntuale è oggi attiva nei Comuni di:

CAMPOGALLIANO
CAMPOSANTO
CARPI 
CAVEZZO 
CONCORDIA SULLA SECCHIA 
MEDOLLA 
MIRANDOLA 
NOVI 
SAN FELICE SUL PANARO
SAN POSSIDONIO 
SAN PROSPERO 
SOLIERA

La storia

Da ottobre 2014  l’azienda ha avviato nei Comuni gestiti un nuovo modello di raccolta dei rifiuti che prevede la raccolta domiciliare e l’applicazione della tariffa puntuale, calcolata non più sui metri quadrati degli edifici ma sulla produzione dei rifiuti, secondo il principio “chi inquina, paga”.  La partenza del nuovo sistema ha previsto campagne capillari di informazione, distribuzione delle dotazioni e numerose azioni indirizzate alla popolazione per costruire canali di dialogo e confronto con tutti gli stakeholder a cui veniva richiesto un importante cambiamento delle proprie abitudini sia per la gestione dei rifiuti sia nelle modalità di calcolo della tariffa, strettamente correlata ai comportamenti individuali.

Il progetto ha previsto per ognuno degli 11 comuni diverse azioni: incontri con Sindaci/assessori e Consigli comunali dei Comuni per spiegare il nuovo sistema di raccolta rifiuti; una campagna informativa scandita da diversi step (lettera informativa a firma del Sindaco e del gestore che informa dell’avvio del nuovo sistema; passaggio dei tutor ambientali, famiglia per famiglia, per spiegare le modalità del nuovo servizio interagendo con le persone e offrendo un canale di dialogo diretto ed in loco; materiali informativi per descrivere la corretta differenziazione dei rifiuti, calendari annuali per evidenziare giornate e tempi di esposizione dei rifiuti); incontri con le imprese e le associazioni di categoria per gestire le nuove modalità di gestione rifiuti anche per le utenze non domestiche; incontri mirati con le associazioni culturali, sportive ed ambientali del territorio sia nel ruolo di promotori del nuovo sistema rifiuti sia per la gestione degli eventi e delle manifestazioni; assemblee pubbliche per incontrare i cittadini; ecosportelli dedicati nei Comuni e nelle sedi aziendali; tutoraggio ambientale ad insegnanti e collaboratori scolastici e lezioni in classe ai ragazzi sul tema della corretta gestione dei rifiuti per le scuole d’infanzia, primarie di primo e secondo grado e alle superiori; realizzazione di una sezione specifica del sito internet aziendale, di una APP dedicata (AIMAG Ambiente) e di un profilo Facebook per dialogare con i cittadini più tecnologicamente motivati.  Il progetto ha cercato dunque di realizzare una fortissima inclusione di tutti i possibili pubblici, favorendo il dialogo costante, una presenza costante sul territorio, utilizzando una molteplicità di canali e di gli strumenti sia di carattere comunicativo che di carattere partecipativo.

I primi Comuni che hanno visto la partenza del nuovo sistema di raccolta sono stati Soliera, Novi di Modena e Carpi nel 2015, altri 5 Comuni (Camposanto, Cavezzo, Concordia, San Felice e San Possidonio) nel 2016 e gli ultimi tre (Mirandola, Medolla, San Prospero) nel 2017.
Dal 1 gennaio 2018 gli 11 Comuni del territorio AIMAG hanno un unico modello di raccolta domiciliare, un unico sistema di calcolo della tariffa.

Nel 2019 è stato attivato il nuovo sistema di raccolta porta a porta integrale: per primi i 5 Comuni di San Felice sul Panaro, Camposanto, Medolla, Cavezzo e San Prospero; nel 2020 Mirandola, Concordia sulla Secchia e San Possidonio.  Nel  2021 si sono aggiunti anche Soliera e Novi di Modena e nel 2022 Campogalliano e l’intera città di Carpi.