Bilanci di Sostenibilità

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG al 31 dicembre 2023 è redatto in conformità al D.lgs. 254/2016 (di seguito anche “Decreto”), di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo infatti tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria redatta in conformità al Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2023 ed è stata redatta secondo le metodologie ed i principi definiti dal Global Reporting Initiative – GRI Sustainability Reporting Standard, (“GRI Standards”), secondo l’opzione di rendicontazione In accordance – core.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella DNF di AIMAG, si riferisce alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2023.

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG al 31 dicembre 2022 è redatto in conformità al D.lgs. 254/2016 (di seguito anche “Decreto”), di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo infatti tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria redatta in conformità al Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2022 ed è stata redatta secondo le metodologie ed i principi definiti dal Global Reporting Initiative – GRI Sustainability Reporting Standard, (“GRI Standards”), secondo l’opzione di rendicontazione In accordance – core.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella DNF di AIMAG, si riferisce alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2022.

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG al 31 dicembre 2021 è redatto in conformità al D.lgs. 254/2016 (di seguito anche “Decreto”), di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo infatti tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria redatta in conformità al Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2020 ed è stata redatta secondo le metodologie ed i principi definiti dal Global Reporting Initiative – GRI Sustainability Reporting Standard, (“GRI Standards”), secondo l’opzione di rendicontazione In accordance – core.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella DNF di AIMAG, si riferisce alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2021.

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG al 31 dicembre 2020 è redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.lgs. 254/2016 (di seguito anche “Decreto”), di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale,
al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo infatti tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria redatta in conformità al Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2020 ed è stata redatta secondo le metodologie ed i principi definiti dal Global Reporting Initiative – GRI Sustainability Reporting Standard, (“GRI
Standards”), secondo l’opzione di rendicontazione In accordance – core.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella DNF di AIMAG, si riferisce alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2020.

 

Il Bilancio di sostenibilità  del Gruppo AIMAG) al 31 dicembre 2019 è stato redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.Lgs. 254/2016 di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative
ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF) redatta sensi dello stesso Decreto.
I principi generali applicati per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria sono quelli stabiliti dai G4 Sustainability Reporting Guidelines: rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, affidabilità, chiarezza. Gli indicatori di performance utilizzati sono quelli previsti dagli standard di rendicontazione adottati, rappresentativi dei diversi ambiti di sostenibilità e coerenti con l’attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare,
la scelta di tali indicatori è stata effettuata sulla base dell’analisi di materialità e delle tematiche richiamate dal D.Lgs. 254/2016.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative si riferiscono alla performance della capogruppo AIMAG  e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2019.
Il presente documento, come richiesto dai G4 Sustainability Reporting Guidelines, contiene un indice di riepilogo delle informazioni relative ai diversi ambiti trattati (GRI Content Index), in modo tale da consentire la tracciabilità degli indicatori e delle altre informazioni quantitative e qualitative presentate all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

 

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG SpA (‘AIMAG’ o il Gruppo AIMAG) al 31 dicembre 2018 è stato redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.Lgs. 254/2016 di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative
ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF) redatta sensi dello stesso Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2017 ed è stata redatta in conformità alle linee guida GRI
I principi generali applicati per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria sono quelli stabiliti dai G4 Sustainability Reporting Guidelines: rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, affidabilità, chiarezza. Gli indicatori di performance utilizzati sono quelli previsti dagli standard di rendicontazione adottati, rappresentativi dei diversi ambiti di sostenibilità e coerenti con l’attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare,
la scelta di tali indicatori è stata effettuata sulla base dell’analisi di materialità e delle tematiche richiamate dal D.Lgs. 254/2016. Nei diversi capitoli della Dichiarazione Non Finanziaria, sono segnalate le informazioni quantitative per le quali è stato fatto ricorso a stime.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria di AIMAG, si riferiscono alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2017.
Il presente documento, come richiesto dai G4 Sustainability Reporting Guidelines, contiene un indice di riepilogo delle informazioni relative ai diversi ambiti trattati (GRI Content Index), in modo tale da consentire la tracciabilità degli indicatori e delle altre informazioni quantitative e qualitative presentate all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG SpA (‘AIMAG’ o il Gruppo AIMAG) al 31 dicembre 2017 è stato redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.Lgs. 254/2016 di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative
ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF) redatta sensi dello stesso Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2017 ed è stata redatta in conformità alle linee guida “G4 Sustainability Reporting Guidelines” pubblicate nel 2013 dal GRI
– Global Reporting Initiative, secondo l’opzione ‘comprehensive’.
I principi generali applicati per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria sono quelli stabiliti dai G4 Sustainability Reporting Guidelines: rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, affidabilità, chiarezza. Gli indicatori di performance utilizzati sono quelli previsti dagli standard di rendicontazione adottati, rappresentativi dei diversi ambiti di sostenibilità e coerenti con l’attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare,
la scelta di tali indicatori è stata effettuata sulla base dell’analisi di materialità e delle tematiche richiamate dal D.Lgs. 254/2016. Nei diversi capitoli della Dichiarazione Non Finanziaria, sono segnalate le informazioni quantitative per le quali è stato fatto ricorso a stime.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria di AIMAG, si riferiscono alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2017.
Il presente documento, come richiesto dai G4 Sustainability Reporting Guidelines, contiene un indice di riepilogo delle informazioni relative ai diversi ambiti trattati (GRI Content Index), in modo tale da consentire la tracciabilità degli indicatori e delle altre informazioni quantitative e qualitative presentate all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

Il bilancio di sostenibilità 2016 è stato realizzato applicando la versione G4 delle Linee Guida elaborate nel 2013 da Global Reporting Initiative. AIMAG ha scelto l’opzione “comprehensive”, che corrisponde al livello più esaustivo di rendicontazione, in cui devono essere soddisfatti tutti gli indicatori di performance per quegli aspetti considerati come materiali e devono essere inclusi tutti i punti dell’informativa generale. Per determinare la materialità si sono seguite le indicazioni delle linee guida, con un’indagine che ha coinvolto nel 2014 i principali stakeholder del Gruppo. Il bilancio di sostenibilità 2016 è diviso in 6 sezioni. Nel primo capitolo – “il Gruppo AIMAG” – viene tracciato l’identikit dell’azienda e dà conto dei principali risultati conseguiti; nel secondo vengono illustrati gli obiettivi futuri e la strategia di sviluppo adottata; il 3° capitolo mette in risalto i principali valori economico-finanziari; nella 4° parte vengono illustrate le attività svolte dalle società del Gruppo con i relativi indicatori di performance; nel 5° capitolo – “Responsabilità d’Impresa” – si mettono in luce i rapporti e gli impatti generati verso i più importanti stakeholder di AIMAG: i dipendenti, i cittadini serviti, i fornitori e l’ambiente; l’ultimo capitolo è dedicato agli approfondimenti, tra cui una sezione contenente le tabelle utilizzate per calcolare una parte dei dati pubblicati nei vari capitoli.

Il bilancio di sostenibilità 2015 è stato realizzato applicando la versione G4 delle Linee Guida elaborate nel 2013 da Global Reporting Initiative. AIMAG ha scelto l’opzione comprehensive”, che corrisponde al livello più esaustivo di rendicontazione, in cui devono essere soddisfatti tutti gli indicatori di performance per quegli aspetti considerati come materiali e devono essere inclusi tutti i punti dell’informativa generale. Per determinare la materialità si sono seguite le indicazioni delle linee guida, con un’indagine che ha coinvolto nel 2014 i principali stakeholder del Gruppo. Il bilancio di sostenibilità 2015 è diviso in 6 sezioni. Nel primo capitolo – “il Gruppo AIMAG” – viene tracciato l’identikit dell’azienda e reso conto dei principali risultati conseguiti; nel secondo vengono illustrati gli obiettivi futuri e la strategia di sviluppo adottata; il 3° capitolo mette in risalto i principali valori economico- finanziari; nella 4° parte vengono rese note le attività svolte dalle società del Gruppo con i relativi indicatori di performance; nel 5° capitolo – Responsabilità d’Impresa” – si mettono in luce i rapporti e gli impatti generati verso i più importanti stakeholder di AIMAG: i dipendenti, i cittadini serviti, i fornitori e l’ambiente; l’ultimo capitolo è dedicato agli approfondimenti, tra cui una sezione contenente le tabelle utilizzate per calcolare una parte dei dati pubblicati nei vari capitoli.

Il bilancio di sostenibilità 2014 è stato realizzato applicando la versione G4 delle Linee Guida elaborate nel 2013 da Global Reporting Initiative per la valutazione delle prestazioni economiche, ambientali e sociali delle imprese e del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), in relazione alla sezione dedicata al Valore Aggiunto. AIMAG ha scelto l’opzione comprehensive”, che corrisponde al livello più esaustivo di rendicontazione, in cui devono essere soddisfatti tutti gli indicatori di performarce per quegli aspetti considerati come materiali e devono essere inclusi tutti i punti dell’informativa generale. Per determinare la materialità si sono seguite le indicazioni delle linee guida, con un’indagine che ha coinvolto i principali stakeholder del Gruppo. Con l’adozione delle nuove linee guida, si è inoltre esteso il perimetro di rendicontazione a tutte le società che vengono già incluse nella redazione del bilancio consolidato di Gruppo: AIMAG SpA, AeB energie Srl, Agri-Solar Engineering Srl, AS Retigas Srl, Ca.Re. Srl, Quadrante Srl, Siam Srl, Sinergas SpA, Sinergas Impianti Srl, Tred Carpi Srl. Rispetto all’anno scorso, quindi, un importante novità risulta essere la piena inclusione di Ca.Re. e Tred Carpi per quanto riguarda le performance e la sostenibilità economica, sociale, ambientale: per questo motivo non è stato sempre possibile confrontare i nuovi dati con quelli del bilancio di sostenibilità 2013.

Il bilancio di sostenibilità è stato realizzato applicando la versione G3.1 (versione  aggiornata della G3) delle Linee Guida elaborate nel 2006 da Global Reporting Initiative per la valutazione delle prestazioni economiche, ambientali e sociali delle imprese e del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), in relazione alla sezione dedicata al Valore Aggiunto. AIMAG ha deciso di rispettare tutti gli indicatori GRI, per questo motivo tra i differenti livelli di applicazione GRI G3.1 (esposti nella fi gura sotto), AIMAG autodichiara il livello di applicazione A. La raccolta dei dati è stata realizzata attraverso la collaborazione dei referenti per i vari settori aziendali e per le società del Gruppo a cui sono state inviate schede prestrutturate in relazione a quanto richiesto dalle Linee Guida. Le tabelle e i dati inseriti nel Bilancio sono generalmente presentati in modo da consentire un confronto fra l’anno rendicontato (2013) e quello precedente. Per facilitare la comprensione e la comparazione dei dati, sono stati inseriti grafici e valori percentuali.

Il bilancio di sostenibilità è il documento attraverso cui AIMAG rende conto agli stakeholder dei risultati raggiunti a livello economico, sociale e ambientale, dei progetti svolti e degli impegni per il futuro, nonché degli impatti generati dalle proprie attività. Il bilancio di sostenibilità è stato realizzato applicando la versione G3.1 (versione aggiornata della G3) delle Linee Guida elaborate nel 2006 dal Global Reporting Initiative per la valutazione delle prestazioni economiche, ambientali e sociali delle imprese e del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), in relazione alla sezione dedicata al Valore Aggiunto. AIMAG ha deciso di rispettare tutti gli indicatori GRI, per questo motivo tra i differenti livelli di applicazione GRI-G3.1 (esposti nella figura sotto), AIMAG autodichiara il livello di applicazione A.

Nel bilancio 2011 l’ascolto degli stakeholder è stato ulteriormente implementato: sono stati mantenuti due focus group (dipendenti ed amministratori) ed è stata inserita una ricerca affidata all’Istituto Cattaneo che ha coinvolto circa 900 utenti intervistati sulla fiducia nelle istituzioni, il senso di appartenenza alla comunità e la qualità dei servizi gestiti da AIMAG nel territorio .

Nel bilancio 2010 sono arrivate novità importanti: l’ascolto degli stakeholder è stato implementato attraverso la realizzazione di tre focus group monostakeholder con dipendenti, clienti e fornitori, più uno multistakeholder che ha coinvolto soggetti finanziari, esponenti del terzo settore, amministrazioni pubbliche e stampa locale. Inoltre, in questo documento, AIMAG ha applicato compiutamente e per la prima volta tutti gli indicatori GRI (Global Reporting Initiative), procedendo anche ad una loro compilazione che ha coinvolto tutte le società del Gruppo.

ll bilancio di sostenibilità 2009 presenta – accanto agli indicatori economici, sociali  – un grande e articolato capitolo dedicato all’ascolto e alla valutazione dei principali interlocutori del Gruppo, dando spazio alle tante voci di quel “sapere locale” che va a formare e modellare il capitale sociale di AIMAG: le valutazioni di soci, partner e fornitori sono state raccolte tramite interviste personali, per sondare le opinioni di clienti e operatori scolastici sono state utilizzate le consolidate indagini di customer satisfaction, mentre per i dipendenti si è ripetuta la positiva esperienza dell’anno precedente con una nuova sessione di focus group.

ll bilancio di sostenibilità 2009 presenta – accanto agli indicatori economici, sociali  – un grande e articolato capitolo dedicato all’ascolto e alla valutazione dei principali interlocutori del Gruppo, dando spazio alle tante voci di quel “sapere locale” che va a formare e modellare il capitale sociale di AIMAG: le valutazioni di soci, partner e fornitori sono state raccolte tramite interviste personali, per sondare le opinioni di clienti e operatori scolastici sono state utilizzate le consolidate indagini di customer satisfaction, mentre per i dipendenti si è ripetuta la positiva esperienza dell’anno precedente con una nuova sessione di focus group.

Per il bilancio 2007 risparmio energetico, recupero della materia e produzione diffusa di energia sono le tre parole chiave scelte per proporre una lettura trasversale delle attività aziendali ed evidenziare le linee guida delle politiche ambientali. L’azienda ha inoltre deciso di pubblicare, a distanza di tre anni dalla prima versione, una nuova edizione del Report del Capitale Intellettuale nella consapevolezza che il capitale intellettuale era, ed è, la principale fonte di creazione di valore per un’azienda come AIMAG.

Per il bilancio 2006 si aggiungono nuovi risultati: aumentano e migliorano le informazioni quantitative e gli indicatori per dare conto, ancora meglio, delle attività svolte dall’azienda ma contemporaneamente viene dato ampio spazio all’ascolto strutturato.

Per il 2005 AIMAG è passata da rapporto di sostenibilità a vero e proprio bilancio di sostenibilità come documento informativo che descrive ma anche quantifica le principali relazioni fra l’impresa, e l’ambiente ove opera, introducendo nuovi ed importanti indicatori di sostenibilità sociale ed ambientale.

Per il 2004 AIMAG ha redatto un “triplice” bilancio, un cofanetto composto dal bilancio economico, dal rapporto di sostenibilità e dal report del capitale intellettuale. Il rapporto di sostenibilità, alla sua seconda edizione, come integrazione e completamento del bilancio economico, ha previsto l’inserimento di nuovi indicatori di carattere sociale ed ambientale fra cui, in particolare la misurazione del risparmio energetico in riferimento al Protocollo di Kyoto. La vera novità dell’anno è stata però rappresentata dal Report del capitale intellettuale in quanto, in questo documento, si propone un approccio innovativo nell’analisi delle risorse immateriali come fattore alla base del vantaggio competitivo e della creazione di valore. L’obiettivo è quello di mostrare come le risorse immateriali variano nel tempo e che cosa faccia l’azienda per prendersi cura di esse.