Sostenibilità

Il Gruppo AIMAG persegue un modello di sviluppo sostenibile che – nell’integrazione di governance, strategia industriale, strumenti e obiettivi – è coerente con la mission, la vision e i valori del Gruppo.
Come azienda multiutility che ogni giorno si occupa dei servizi primari destinati ai cittadini e alle imprese, AIMAG svolge attività che si integrano fortemente nel tessuto socio-economico del territorio in cui intende avvalorare il proprio ruolo di protagonista nella realizzazione dello sviluppo sostenibile.
Già dal 2018 il Gruppo AIMAG ha scelto, a partire delle proprie linee di business, di adottare ed integrare 9 tra i 17 SDGs/Sustainable Development Goals – Obiettivi di Sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 che costituiscono la cornice di riferimento con cui progettare e successivamente dare conto delle azioni messe in campo.
Oltre all’Agenda 2030, l’azienda prende a riferimento le nuove linee tracciate dal Green Deal Europeo, la strategia volta a promuovere l’uso efficiente delle risorse passando a un’economia pulita e circolare, con l’obiettivo di fare dell’Europa il primo continente ad impatto zero entro il 2050.  Un nuovo importante schema sfidante riguarderà la finanza sostenibile: il nuovo Regolamento europeo della tassonomia che vuole identificare gli investimenti “sostenibili”, dal punto di vista ambientale.
AIMAG non redige un piano della sostenibilità che si affianca agli altri documenti aziendali ma da diversi anni integra direttamente la sostenibilità nel piano industriale, il più importante documento di pianificazione strategica del Gruppo. Nel piano industriale 2021-2024, approvato a fine 2020, la sostenibilità rappresenta uno dei tre pilastri – insieme a crescita e innovazione – sulla base dei quali è stata pianificata la strategia aziendale dei prossimi 4 anni.
Le attività – individuate nel piano con azioni qualitative ma anche indicatori/KPI quantitativi che misurano le performances – che il Gruppo svolge generano benefici positivi per il territorio servito e, più in generale, per la comunità e l’ambiente. AIMAG vuole misurare queste ricadute positive, utilizzando due metodi di misura differenti: il valore condiviso e il valore per il territorio.
Il valore condiviso, che prende a riferimento il concetto definito dagli economisti Porter e Kramer inteso come l’insieme “delle politiche e delle pratiche operative che rafforzano la competitività di un’azienda migliorando nello stesso tempo le condizioni economiche e sociali delle comunità in cui opera”,  ci consente di evidenziare quanto valore economico sia stato generato da attività che, avendo ricadute positive anche in termini sociali e ambientali, contribuiscono al raggiungimento dei Goal dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Il valore condiviso viene misurato da AIMAG con la quota di MOL – margine operativo lordo – generato da attività che creano impatti (sociali e ambientali) positivi per i propri stakeholder.
Il valore per il territorio è invece un indicatore che si concentra sul “luogo” delle ricadute economiche del Gruppo. Con il valore per il territorio si misura quale parte del valore economico generato resti nel bacino AIMAG. Si tratta, prevalentemente, degli stipendi dei dipendenti – che in buona parte vivono nel territorio servito; del valore che l’azienda corrisponde, in cambio di materiali e servizi, ai fornitori locali; dei dividendi che percepiscono gli azionisti – cioè in buona parte i Comuni Soci; delle imposte e canoni che vengono versati alle pubbliche amministrazioni.

Stakeholder

Il Gruppo AIMAG considera gli stakeholder – cioè quelle categorie di individui, gruppi e istituzioni il cui apporto risulti necessario per la realizzazione della missione aziendale e/o i cui interessi siano influenzati direttamente o indirettamente dalla attività delI’azienda stessa – un elemento fondamentale nello svolgimento della propria attività.  In qualità di azienda che opera nei servizi pubblici locali, aimag è strettamente legata al suo territorio, che ha scelto “un modello di sviluppo sostenibile e di economia circolare che realizza insieme ai cittadini e alle istituzioni” (come enunciato nella nostra mission), ritiene fondamentale interfacciarsi con tutti i suoi stakeholder per cogliere le diverse sensibilità del territorio in ambito sociale, economico ed ambientale e costruire servizi sempre più innovativi, puntuali ed efficienti.
Negli anni AIMAG ha scelto diversi canali e modalità per relazionarsi e dare conto del rapporto con i propri stakeholder come illustrato nelle varie edizioni dei bilanci di sostenibilità; da fine 2020 l’azienda ha scelto di impostare un canale strutturato e continuativo nel tempo che consenta un ascolto e un confronto costanti con il territorio e i suoi rappresentanti, realizzando “AIMAG – idee in cantiere” attraverso la costituzione di un gruppo di lavoro  con un cui aprire un nuovo e strutturato canale di dialogo. Le persone potranno partecipare in qualità di rappresentanti delle associazioni di categoria, dei sindacati, di associazioni operanti nel territorio o anche in qualità di singoli cittadini interessati alle tematiche ambientali, sociali del territorio.  I gruppi di lavoro si incontrano ogni 2-3 mesi, con incontri plenari per discutere dei vari temi che potranno essere proposti o dall’azienda o direttamente dagli stakeholder esterni.
Tutto il percorso di ascolto degli stakeholder diventerà inoltre una preziosa sezione all’interno del nostro bilancio di sostenibilità, a conferma del nostro impegno ad essere un’azienda legata al suo territorio, aperta ai contributi esterni e alla loro valorizzazione.

Bilanci di Sostenibilità

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG al 31 dicembre 2021 è redatto in conformità al D.lgs. 254/2016 (di seguito anche “Decreto”), di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo infatti tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria redatta in conformità al Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2020 ed è stata redatta secondo le metodologie ed i principi definiti dal Global Reporting Initiative – GRI Sustainability Reporting Standard, (“GRI Standards”), secondo l’opzione di rendicontazione In accordance – core.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella DNF di AIMAG, si riferisce alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2021.

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG al 31 dicembre 2020 è redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.lgs. 254/2016 (di seguito anche “Decreto”), di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale,
al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo infatti tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria redatta in conformità al Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2020 ed è stata redatta secondo le metodologie ed i principi definiti dal Global Reporting Initiative – GRI Sustainability Reporting Standard, (“GRI
Standards”), secondo l’opzione di rendicontazione In accordance – core.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella DNF di AIMAG, si riferisce alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2020.

 

Il Bilancio di sostenibilità  del Gruppo AIMAG) al 31 dicembre 2019 è stato redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.Lgs. 254/2016 di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative
ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF) redatta sensi dello stesso Decreto.
I principi generali applicati per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria sono quelli stabiliti dai G4 Sustainability Reporting Guidelines: rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, affidabilità, chiarezza. Gli indicatori di performance utilizzati sono quelli previsti dagli standard di rendicontazione adottati, rappresentativi dei diversi ambiti di sostenibilità e coerenti con l’attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare,
la scelta di tali indicatori è stata effettuata sulla base dell’analisi di materialità e delle tematiche richiamate dal D.Lgs. 254/2016.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative si riferiscono alla performance della capogruppo AIMAG  e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2019.
Il presente documento, come richiesto dai G4 Sustainability Reporting Guidelines, contiene un indice di riepilogo delle informazioni relative ai diversi ambiti trattati (GRI Content Index), in modo tale da consentire la tracciabilità degli indicatori e delle altre informazioni quantitative e qualitative presentate all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

 

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG SpA (‘AIMAG’ o il Gruppo AIMAG) al 31 dicembre 2018 è stato redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.Lgs. 254/2016 di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative
ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF) redatta sensi dello stesso Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2017 ed è stata redatta in conformità alle linee guida GRI
I principi generali applicati per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria sono quelli stabiliti dai G4 Sustainability Reporting Guidelines: rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, affidabilità, chiarezza. Gli indicatori di performance utilizzati sono quelli previsti dagli standard di rendicontazione adottati, rappresentativi dei diversi ambiti di sostenibilità e coerenti con l’attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare,
la scelta di tali indicatori è stata effettuata sulla base dell’analisi di materialità e delle tematiche richiamate dal D.Lgs. 254/2016. Nei diversi capitoli della Dichiarazione Non Finanziaria, sono segnalate le informazioni quantitative per le quali è stato fatto ricorso a stime.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria di AIMAG, si riferiscono alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2017.
Il presente documento, come richiesto dai G4 Sustainability Reporting Guidelines, contiene un indice di riepilogo delle informazioni relative ai diversi ambiti trattati (GRI Content Index), in modo tale da consentire la tracciabilità degli indicatori e delle altre informazioni quantitative e qualitative presentate all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

Il Bilancio di sostenibilità di AIMAG SpA (‘AIMAG’ o il Gruppo AIMAG) al 31 dicembre 2017 è stato redatto in conformità agli articoli 3, 4 e 7 del D.Lgs. 254/2016 di attuazione della Direttiva 2014/95/UE, e contiene le informazioni relative
ai temi ambientali, sociali, attinenti al personale, al rispetto dei diritti umani e alla lotta contro la corruzione, utili ad assicurare la comprensione delle attività svolte da AIMAG, del suo andamento, dei suoi risultati e dell’impatto prodotto dalle stesse.
AIMAG, pur non ricadendo tra i soggetti obbligati, ha scelto di attenersi volontariamente alle disposizioni del D.Lgs. 254/2016 e, conseguentemente, il proprio Bilancio di sostenibilità assume la denominazione di Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria (DNF) redatta sensi dello stesso Decreto.
La Dichiarazione Non Finanziaria è relativa all’esercizio 2017 ed è stata redatta in conformità alle linee guida “G4 Sustainability Reporting Guidelines” pubblicate nel 2013 dal GRI
– Global Reporting Initiative, secondo l’opzione ‘comprehensive’.
I principi generali applicati per la redazione della Dichiarazione Non Finanziaria sono quelli stabiliti dai G4 Sustainability Reporting Guidelines: rilevanza, inclusività, contesto di sostenibilità, completezza, equilibrio tra aspetti positivi e negativi, comparabilità, accuratezza, tempestività, affidabilità, chiarezza. Gli indicatori di performance utilizzati sono quelli previsti dagli standard di rendicontazione adottati, rappresentativi dei diversi ambiti di sostenibilità e coerenti con l’attività svolta e gli impatti da essa prodotti. In particolare,
la scelta di tali indicatori è stata effettuata sulla base dell’analisi di materialità e delle tematiche richiamate dal D.Lgs. 254/2016. Nei diversi capitoli della Dichiarazione Non Finanziaria, sono segnalate le informazioni quantitative per le quali è stato fatto ricorso a stime.
Il perimetro di rendicontazione dei dati e delle informazioni qualitative e quantitative contenuti nella Dichiarazione Consolidata Non Finanziaria di AIMAG, si riferiscono alla performance della capogruppo AIMAG SpA e delle società controllate, consolidate integralmente, così come risultanti dal bilancio consolidato del Gruppo AIMAG chiuso al 31 dicembre 2017.
Il presente documento, come richiesto dai G4 Sustainability Reporting Guidelines, contiene un indice di riepilogo delle informazioni relative ai diversi ambiti trattati (GRI Content Index), in modo tale da consentire la tracciabilità degli indicatori e delle altre informazioni quantitative e qualitative presentate all’interno della Dichiarazione Non Finanziaria.

Il bilancio di sostenibilità 2016 è stato realizzato applicando la versione G4 delle Linee Guida elaborate nel 2013 da Global Reporting Initiative. AIMAG ha scelto l’opzione “comprehensive”, che corrisponde al livello più esaustivo di rendicontazione, in cui devono essere soddisfatti tutti gli indicatori di performance per quegli aspetti considerati come materiali e devono essere inclusi tutti i punti dell’informativa generale. Per determinare la materialità si sono seguite le indicazioni delle linee guida, con un’indagine che ha coinvolto nel 2014 i principali stakeholder del Gruppo. Il bilancio di sostenibilità 2016 è diviso in 6 sezioni. Nel primo capitolo – “il Gruppo AIMAG” – viene tracciato l’identikit dell’azienda e dà conto dei principali risultati conseguiti; nel secondo vengono illustrati gli obiettivi futuri e la strategia di sviluppo adottata; il 3° capitolo mette in risalto i principali valori economico-finanziari; nella 4° parte vengono illustrate le attività svolte dalle società del Gruppo con i relativi indicatori di performance; nel 5° capitolo – “Responsabilità d’Impresa” – si mettono in luce i rapporti e gli impatti generati verso i più importanti stakeholder di AIMAG: i dipendenti, i cittadini serviti, i fornitori e l’ambiente; l’ultimo capitolo è dedicato agli approfondimenti, tra cui una sezione contenente le tabelle utilizzate per calcolare una parte dei dati pubblicati nei vari capitoli.

Il bilancio di sostenibilità 2015 è stato realizzato applicando la versione G4 delle Linee Guida elaborate nel 2013 da Global Reporting Initiative. AIMAG ha scelto l’opzione comprehensive”, che corrisponde al livello più esaustivo di rendicontazione, in cui devono essere soddisfatti tutti gli indicatori di performance per quegli aspetti considerati come materiali e devono essere inclusi tutti i punti dell’informativa generale. Per determinare la materialità si sono seguite le indicazioni delle linee guida, con un’indagine che ha coinvolto nel 2014 i principali stakeholder del Gruppo. Il bilancio di sostenibilità 2015 è diviso in 6 sezioni. Nel primo capitolo – “il Gruppo AIMAG” – viene tracciato l’identikit dell’azienda e reso conto dei principali risultati conseguiti; nel secondo vengono illustrati gli obiettivi futuri e la strategia di sviluppo adottata; il 3° capitolo mette in risalto i principali valori economico- finanziari; nella 4° parte vengono rese note le attività svolte dalle società del Gruppo con i relativi indicatori di performance; nel 5° capitolo – Responsabilità d’Impresa” – si mettono in luce i rapporti e gli impatti generati verso i più importanti stakeholder di AIMAG: i dipendenti, i cittadini serviti, i fornitori e l’ambiente; l’ultimo capitolo è dedicato agli approfondimenti, tra cui una sezione contenente le tabelle utilizzate per calcolare una parte dei dati pubblicati nei vari capitoli.

Il bilancio di sostenibilità 2014 è stato realizzato applicando la versione G4 delle Linee Guida elaborate nel 2013 da Global Reporting Initiative per la valutazione delle prestazioni economiche, ambientali e sociali delle imprese e del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), in relazione alla sezione dedicata al Valore Aggiunto. AIMAG ha scelto l’opzione comprehensive”, che corrisponde al livello più esaustivo di rendicontazione, in cui devono essere soddisfatti tutti gli indicatori di performarce per quegli aspetti considerati come materiali e devono essere inclusi tutti i punti dell’informativa generale. Per determinare la materialità si sono seguite le indicazioni delle linee guida, con un’indagine che ha coinvolto i principali stakeholder del Gruppo. Con l’adozione delle nuove linee guida, si è inoltre esteso il perimetro di rendicontazione a tutte le società che vengono già incluse nella redazione del bilancio consolidato di Gruppo: AIMAG SpA, AeB energie Srl, Agri-Solar Engineering Srl, AS Retigas Srl, Ca.Re. Srl, Quadrante Srl, Siam Srl, Sinergas SpA, Sinergas Impianti Srl, Tred Carpi Srl. Rispetto all’anno scorso, quindi, un importante novità risulta essere la piena inclusione di Ca.Re. e Tred Carpi per quanto riguarda le performance e la sostenibilità economica, sociale, ambientale: per questo motivo non è stato sempre possibile confrontare i nuovi dati con quelli del bilancio di sostenibilità 2013.

Il bilancio di sostenibilità è stato realizzato applicando la versione G3.1 (versione  aggiornata della G3) delle Linee Guida elaborate nel 2006 da Global Reporting Initiative per la valutazione delle prestazioni economiche, ambientali e sociali delle imprese e del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), in relazione alla sezione dedicata al Valore Aggiunto. AIMAG ha deciso di rispettare tutti gli indicatori GRI, per questo motivo tra i differenti livelli di applicazione GRI G3.1 (esposti nella fi gura sotto), AIMAG autodichiara il livello di applicazione A. La raccolta dei dati è stata realizzata attraverso la collaborazione dei referenti per i vari settori aziendali e per le società del Gruppo a cui sono state inviate schede prestrutturate in relazione a quanto richiesto dalle Linee Guida. Le tabelle e i dati inseriti nel Bilancio sono generalmente presentati in modo da consentire un confronto fra l’anno rendicontato (2013) e quello precedente. Per facilitare la comprensione e la comparazione dei dati, sono stati inseriti grafici e valori percentuali.

Il bilancio di sostenibilità è il documento attraverso cui AIMAG rende conto agli stakeholder dei risultati raggiunti a livello economico, sociale e ambientale, dei progetti svolti e degli impegni per il futuro, nonché degli impatti generati dalle proprie attività. Il bilancio di sostenibilità è stato realizzato applicando la versione G3.1 (versione aggiornata della G3) delle Linee Guida elaborate nel 2006 dal Global Reporting Initiative per la valutazione delle prestazioni economiche, ambientali e sociali delle imprese e del GBS (Gruppo di studio per il Bilancio Sociale), in relazione alla sezione dedicata al Valore Aggiunto. AIMAG ha deciso di rispettare tutti gli indicatori GRI, per questo motivo tra i differenti livelli di applicazione GRI-G3.1 (esposti nella figura sotto), AIMAG autodichiara il livello di applicazione A.

Nel bilancio 2011 l’ascolto degli stakeholder è stato ulteriormente implementato: sono stati mantenuti due focus group (dipendenti ed amministratori) ed è stata inserita una ricerca affidata all’Istituto Cattaneo che ha coinvolto circa 900 utenti intervistati sulla fiducia nelle istituzioni, il senso di appartenenza alla comunità e la qualità dei servizi gestiti da AIMAG nel territorio .

Nel bilancio 2010 sono arrivate novità importanti: l’ascolto degli stakeholder è stato implementato attraverso la realizzazione di tre focus group monostakeholder con dipendenti, clienti e fornitori, più uno multistakeholder che ha coinvolto soggetti finanziari, esponenti del terzo settore, amministrazioni pubbliche e stampa locale. Inoltre, in questo documento, AIMAG ha applicato compiutamente e per la prima volta tutti gli indicatori GRI (Global Reporting Initiative), procedendo anche ad una loro compilazione che ha coinvolto tutte le società del Gruppo.

ll bilancio di sostenibilità 2009 presenta – accanto agli indicatori economici, sociali  – un grande e articolato capitolo dedicato all’ascolto e alla valutazione dei principali interlocutori del Gruppo, dando spazio alle tante voci di quel “sapere locale” che va a formare e modellare il capitale sociale di AIMAG: le valutazioni di soci, partner e fornitori sono state raccolte tramite interviste personali, per sondare le opinioni di clienti e operatori scolastici sono state utilizzate le consolidate indagini di customer satisfaction, mentre per i dipendenti si è ripetuta la positiva esperienza dell’anno precedente con una nuova sessione di focus group.

ll bilancio di sostenibilità 2009 presenta – accanto agli indicatori economici, sociali  – un grande e articolato capitolo dedicato all’ascolto e alla valutazione dei principali interlocutori del Gruppo, dando spazio alle tante voci di quel “sapere locale” che va a formare e modellare il capitale sociale di AIMAG: le valutazioni di soci, partner e fornitori sono state raccolte tramite interviste personali, per sondare le opinioni di clienti e operatori scolastici sono state utilizzate le consolidate indagini di customer satisfaction, mentre per i dipendenti si è ripetuta la positiva esperienza dell’anno precedente con una nuova sessione di focus group.

Per il bilancio 2007 risparmio energetico, recupero della materia e produzione diffusa di energia sono le tre parole chiave scelte per proporre una lettura trasversale delle attività aziendali ed evidenziare le linee guida delle politiche ambientali. L’azienda ha inoltre deciso di pubblicare, a distanza di tre anni dalla prima versione, una nuova edizione del Report del Capitale Intellettuale nella consapevolezza che il capitale intellettuale era, ed è, la principale fonte di creazione di valore per un’azienda come AIMAG.

Per il bilancio 2006 si aggiungono nuovi risultati: aumentano e migliorano le informazioni quantitative e gli indicatori per dare conto, ancora meglio, delle attività svolte dall’azienda ma contemporaneamente viene dato ampio spazio all’ascolto strutturato.

Per il 2005 AIMAG è passata da rapporto di sostenibilità a vero e proprio bilancio di sostenibilità come documento informativo che descrive ma anche quantifica le principali relazioni fra l’impresa, e l’ambiente ove opera, introducendo nuovi ed importanti indicatori di sostenibilità sociale ed ambientale.

Per il 2004 AIMAG ha redatto un “triplice” bilancio, un cofanetto composto dal bilancio economico, dal rapporto di sostenibilità e dal report del capitale intellettuale. Il rapporto di sostenibilità, alla sua seconda edizione, come integrazione e completamento del bilancio economico, ha previsto l’inserimento di nuovi indicatori di carattere sociale ed ambientale fra cui, in particolare la misurazione del risparmio energetico in riferimento al Protocollo di Kyoto. La vera novità dell’anno è stata però rappresentata dal Report del capitale intellettuale in quanto, in questo documento, si propone un approccio innovativo nell’analisi delle risorse immateriali come fattore alla base del vantaggio competitivo e della creazione di valore. L’obiettivo è quello di mostrare come le risorse immateriali variano nel tempo e che cosa faccia l’azienda per prendersi cura di esse.

Progetti del territorio

Sponsorizzazioni e liberalità

AIMAG da sempre si impegna in progetti rivolti alle comunità locali, sostenendo iniziative di carattere sociale, culturale e ambientale attraverso sponsorizzazioni o liberalità. La vicinanza con il territorio, la comunità e i suoi cittadini insieme alla promozione di temi quali energia, acqua ed ambiente costituiscono i criteri fondamentali per le scelte di sponsorizzazione ed erogazione di contributi da parte di AIMAG. Le richieste arrivano per lo più dalle amministrazioni locali, da associazioni e gruppi presenti sul territorio.

Iniziative con le associazioni dei consumatori

Con le principali associazioni dei consumatori presenti sul territorio, AIMAG ha da tempo solidi rapporti di collaborazione per progetti specifici e campagne di comunicazione.

Le iniziative di Dialogo

AIMAG da sempre considera il dialogo con gli stakeholder come la base per la creazione di opportunità e valore per il territorio, una leva fondamentale per promuovere la partecipazione e per incentivare la condivisione di valori e principi, ma anche di progetti e iniziative. Nel corso del tempo sono state numerose le attività finalizzate all’ascolto dei pubblici esterni ed interni all’azienda, svolti direttamente dall’azienda da soggetti esterni con metodologie e modalità diverse. Una delle prime attività di coinvolgimento degli stakeholder è avvenuta nel 2009, con focus group realizzato con il personale AIMAG ma anche con i pubblici esterni all’azienda per coglierne le diverse istanze; il percorso è continuato negli anni successivi cercando di intercettare con ricerche ed interviste altri stakeholder significativi per l’azienda (nel 2010 i clienti aziendali ma anche il mondo scolastico; nel 2011 le associazioni di categoria, i giornalisti, le banche). Particolarmente significativa anche la ricerca realizzata nel 2012 dall’Istituto Cattaneo dedicata allo studio del senso civico dei territorio in cui l’azienda opera. Nel 2015 è poi stata realizzata, come tratto fondamentale del bilancio di sostenibilità, l’analisi della materialità coinvolgendo tutti i principali stakeholder aziendali, di cui si è poi realizzata una puntuale mappatura. L’azienda, nel tempo, si è avvalsa, di focus group – anche virtuali – per raccogliere indicazioni, suggerimenti sulle principali iniziativa a forte ricaduta sulla comunità (nuovi layout fatture, comunicazioni particolari, campagne di comunicazione).

Premi e riconoscimenti

Nel 2014

La terza edizione del rapporto Top Utility Analysis ha preso in esame le maggiori 100 utility pubbliche e private italiane attive nel gas, luce, acqua e rifiuti, considerando Congiuntamente sia i profili economico-finanziari che quelli di sostenibilità, comunicazione, tecnologia e di rapporto con i consumatori in relazione ai dati 2013. Per AIMAG due risultati d’eccellenza in quanto si è classificata come finalista per il premio assoluto e come finalista anche nella categoria per innovazione e tecnologia. AIMAG è stata insignita, per la seconda volta, della prestigiosa “CEEP-CSR Label”, un’etichetta, di valenza europea e specifica per le società che erogano servizi pubblici, che certifica gli alti standard di responsabilità sociale messi in campo dalle aziende, in particolare per la cura e l’attenzione agli impatti sociali e ambientali nello svolgimento delle proprie attività, oltre quanto richiesto dagli obblighi normativi.

Nel 2012

CEEP LABEL – Un’etichetta europea sulla responsabilità sociale d’impresa AIMAG è stata insignita della prestigiosa “CEEP-CSR Label” un’etichetta, di valenza europea e specifica per le società che erogano servizi pubblici, che certifica gli alti standard di responsabilità sociale messi in campo dalle aziende, ed in particolare, per la cura e l’attenzione agli impatti sociali ed ambientali nello svolgimento delle proprie attività, oltre quanto richiesto dagli obblighi normativi. Oscar di Bilancio: AIMAG vince il primo premio, nella categoria piccole medie imprese non quotate.

Nel 2011

Oscar di Bilancio: Finalista, categoria piccole medie imprese.

Nel 2010

Nella rassegna i “Comuni Ricicloni” organizzata da Legambiente: menzione speciale per la campagna di comunicazione “I Riciclabili”. BICA (Borsa della Comunicazione Ambientale: Premio per la migliore campagna di comunicazione ambientale per “I Riciclabili”.

Nel 2009

Nella pubblicazione (dicembre 2009) curata da CEEP, il Centro Europeo delle aziende che operano nei pubblici servizi, sono state selezionate, fra le migliori best practises europee, due progetti di AIMAG. Il primo progetto segnalato, nella sezione “Governance”, riguarda il Report del Capitale Intellettuale contenuto nel volume insieme al Bilancio di Sostenibilità del 2007 (edito nel 2008); il secondo progetto riguarda invece i progetti di efficienza energetica, sfruttando le fonti rinnovabili, studiati per specifiche aree produttive ed industriali. Oscar di Bilancio: Finalista, categoria piccole medie imprese.

Nel 2008

CSR Label per alcune delle imprese partecipanti al Progetto Discerno Plus in relazione al tema della responsabilità sociale d’impresa (Corporate Social Responsibility), promosso dalla Commissione Europea e proposto dal CEEP (Centro Europeo delle aziende di servizi di pubblica utilità, con il supporto scientifico di Standard Ethics (AEI). Il progetto DISCERNO Plus, promuove nell’Unione Europea, le attività Responsabilità Sociale all’interno delle aziende di servizi di pubblica utilità. Premio per la Responsabilità Sociale d’Impresa (RSI) della Provincia di Modena: Primo premio nella sezione Rendicontazione sociale ed ambientale, categoria imprese.

Nel 2007

GSE (Gestore Servizi Elettrici): Primo impianto fotovoltaico realizzato nel 2006 a seguito del Conto Energia. Premio Qualità Confservizi: attestazione di finalista.

Nel 2006

Oscar di bilancio: Menzione speciale, categoria piccole medie imprese.

Nel 2005

Oscar di Bilancio: Primo premio, categoria piccole medie imprese.

Nel 2004

Premio Qualità Confservizi: primo premio per il costante monitoraggio delle proprie performance e per l’introduzione di innovazioni di processo. Premio ERA (Emilia Romagna Ambiente) Segnalazione di merito per l’acquedotto industriale ed energia da biogas. Oscar di Bilancio Finalista nella categoria piccole medie imprese.