Sostituzione della condotta idrica di adduzione Fontana-Carpi
In partenza, a valle dell’autostrada A22, i lavori per il primo stralcio della sostituzione della condotta idrica che da Fontana di Rubiera arriva a Carpi e fornisce l’acqua a tutta la città. L’intervento, che consentirà di sostituire l’obsoleta DN350, ha una portata rilevante per lo sviluppo e ed il rinnovamento delle infrastrutture del territorio, per la tutela e valorizzazione di una risorsa così preziosa come l’acqua. Il cronoprogramma dei lavori del primo stralcio ne prevede l’avvio il 19 Febbraio ed il completamento a fine estate 2018.
Per il primo stralcio verranno posati 6.400 metri di condotta in ghisa di ultima generazione con giunti a bicchiere. Questo materiale garantisce alte prestazioni in termini di resistenza e durabilità, facilità e velocità nella posa.
Le tubazioni in ghisa avranno un rivestimento esterno in poliuretano espanso, un rivestimento interno in malta centrifugata d’altoforno (per il rispetto del DM 174 del 2004) per il contatto con acqua potabile.
La realizzazione di questo tratto comporterà interferenze con altri enti e servizi fra cui vari attraversamenti e parallelismi di canali consorziali e due intersezioni con condotte SNAM per trasporto gas naturale. In queste particolari circostanze è previsto l’utilizzo di tecnologia “no dig” (posa senza scavo). Complessivamente il nuovo acquedotto previsto dal progetto avrà una lunghezza di circa 15 km e si svilupperà sui territori comunali di Rubiera, Campogalliano e Carpi, con un percorso il più vicino possibile alla strada intercomunale denominata Via Fornace.
La realizzazione dell’intero progetto prevede la suddivisione dell’opera in tre lotti indipendenti, a cui si darà attuazione in 3 fasi diverse e successive. Dopo il primo stralcio che si concluderà nell’estate 2018, si proseguirà con gli step successivi:
– il secondo stralcio in cui si prevede la posa del tratto di condotta dalla centrale idrica del Campo Pozzi di Fontana all’attraversamento autostradale. La realizzazione di questa parte d’opera si caratterizza soprattutto per la complessità costituita dall’attraversamento del blocco A1+TAV, che verrà realizzata con la con tecnica trenchless e con la posa di tubo guaina in Cemento Armato in microtunneling.
– Il terzo stralcio che riguarda la realizzazione del tratto dalla Via Cicerone fino all’abitato del Comune di Carpi, e relative linee di distribuzione. Alla realizzazione della nuova adduttrice si affiancherà inoltre il rifacimento della parte dell’anello principale di distribuzione del Comune di Carpi ancora da rimodernare. Il progetto si pone il duplice obiettivo di ridurre il quantitativo di condotte che possono generare la dispersione delle fibre di amianto, e la rimodulazione dei volumi idrici ai maggiori fabbisogni della città di Carpi che negli anni si è ampliata, con significativi aumenti demografici.
L’opera consentirà inoltre di conseguire altri vantaggi quali ad esempio un significativo risparmio energetico e un maggiore livello qualitativo del servizio erogato.
Il completo rinnovo dell’adduzione si inquadra in un piano quadriennale 2016-2019 di investimenti che ha già visto lo stanziamento di 13.500.000 di euro.