RIFIUTI – CITTADINI E AZIENDE

La tariffa rifiuti

La relazione al PEF illustra tutti i numeri e le dinamiche che definiscono la tariffa puntuale/corrispettiva nei vari Comuni:

  • Nei Comuni di Campogalliano, Carpi, Novi e Soliera – Relazione PEF  Terre d’Argine
  • Nei Comuni di Camposanto, Cavezzo, Concordia, Medolla, Mirandola, San Felice, San Possidonio, San Prospero – Relazione PEF   Comuni Area Nord

UTENZE DOMESTICHE

Modalità di calcolo

La tariffa corrispettiva per la gestione rifiuti urbani si compone di una QUOTA FISSA e di una QUOTA VARIABILE.

QUOTA FISSA

La tariffa fissa delle utenze DOMESTICHE è rapportata esclusivamente al numero dei componenti della famiglia e alla zona territoriale di residenza.
Le utenze sono suddivise in 3 zone:

  • Urbana
  • Forese (ossia extraurbano): alcuni servizi hanno una frequenza minore (organico).
  • Centro Storico (solo per il Comune di Carpi): alcuni servizi hanno una frequenza maggiore (indifferenziato e carta).

QUOTA VARIABILE:

La quota variabile, per le utenze DOMESTICHE, è calcolata in base ai kg di rifiuto indifferenziato conferito nel periodo di riferimento della fattura.
Il peso di ogni vuotamento (13,20 kg per contenitore da 120 lt) si ottiene moltiplicando la capacità del contenitore per il peso specifico presunto.
La parte variabile della tariffa è determinata in base alla volumetria, peso specifico e tariffa unitaria €/kg.
L’importo si ottiene moltiplicando i kg (corrispondenti ai vuotamenti reali o ai vuotamenti minimi) per il prezzo unitario.

In caso di compostaggio domestico, il costo unitario /€/kg) viene ridotto del 30% (voce specifica esposta in fattura).
Anche per i rifiuti indifferenziati di tipo sanitario (pannolini, traverse, materiale medicale, etc.), conferiti con l’apposito contenitore, ogni vuotamento effettuato corrisponde a 13,20 kg (per contenitore da 120 lt). L’importo si ottiene moltiplicando i kg per un prezzo unitario agevolato, pari al 10% della tariffa base, che risulta quindi scontata del 90%.

VUOTAMENTI MINIMI ANNUI

Numero dei componenti Numero vuotamenti minimi annui (contenitore 120 litri) Numero vuotamenti minimi annui (contenitore 30 litri)
1 2 (1+1) (1+1) x4=8
2 3 (2+1) (2+1) x4=12
3 4 (3+1) (3+1) x4=16
4 5 (4+1) (4+1) x4=20
5 6 (5+1) (5+1) x4=24
6 o più 7 (6+1) (6+1) x4=28

UTENZE NON DOMESTICHE

Modalità di calcolo

La tariffa corrispettiva per la gestione rifiuti urbani si compone di una QUOTA FISSA e di una QUOTA VARIABILE.

QUOTA FISSA: è calcolata, per una parte, in base al volume dei contenitori in dotazione e per una parte in base alla superficie reale occupata, secondo la tabella esposta nel PEF dello specifico Comune.

QUOTA VARIABILE: è calcolata in base alla quantità (kg) di rifiuto indifferenziato conferito nel periodo di competenza della fattura. Il peso di ogni vuotamento si ottiene moltiplicando la capacità del contenitore per il peso specifico presunto.

È previsto un quantitativo minimo annuo da pagare anche se non conferito, (pari ai kg equivalenti a 2 vuotamenti annui per ciascun contenitore in dotazione).

L’eventuale dotazione di contenitori per rifiuto riciclabile, (carta e/o organico), eccedente la dotazione standard, determina una quota variabile annuale, rapportata alla loro volumetria.